Busto Arsizio Rosa quando la chimica diventa poesia

In occasione della rassegna di fiber art MINIARTEXTIL Rosa alchemico, il Museo del Tessile di Busto Arsizio presenta una piccola mostra collaterale dal titolo ROSA. Quando la chimica diventa poesia. Si tratta di un’esposizione tematica di campionari tessili e prove di stampa e tintura, curata dalla conservatrice Erika Montedoro con la consulenza tecnica di Luigi Giavini, dalla cui collezione privata provengono diversi pezzi, e sarà visitabile fino all’11 giugno negli orari di apertura del museo.


Il rosa ha dato l’occasione per parlare di colore, di tintura e quindi ancora una volta di industria tessile, ma è l’aggettivo “alchemico” che ha fornito l’aggancio più stringente con la chimica dei coloranti. Alchimia e chimica condividono infatti la stessa radice e la prima può essere considerata l’antesignana della seconda.

Da metà Ottocento la sintesi di nuove sostanze ha ampliato progressivamente gli orizzonti della tintura e stampa su tessuto, offrendo colori sempre nuovi e più stabili. Ma alle formule della scienza si affianca il fascino della poesia che ha portato a battezzare uno dei primi coloranti rosa con il nome di eosina, dalla dea greca dell’aurora (Eos appunto).


Tra i pezzi esposti per l’occasione si segnalano: una busta campionario del Cotonificio Cantoni; un foglio manoscritto proveniente dagli appunti di Franco e Adolfo Koller; un raro esempio di stampa Vigoureux per la lavorazione del nastro di lana o misto; un campione di tessuto stampato con la tecnica degradé, che andava di moda negli anni ’70.

La mostra sarà aperta al pubblico dal 12 maggio all’11 giugno con i seguenti orari di apertura:
Lunedì chiuso

Martedì – Giovedì 14.30 – 18.00
Venerdì 9.30 – 13.00 e 14.30 – 18.00
Sabato 14.30 – 18.30
Domenica 15.00 – 18.30.

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